La Corte Costituzionale conferma l’esclusione della tutela caducatoria nel rapporto tra giustizia sportiva e statale

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La Corte Costituzionale, chiamata nuovamente a pronunciarsi sui rapporti tra giustizia sportiva e giustizia statuale, con la sentenza n. 160/2019 ha confermato quanto ebbe già modo di sancire con la sentenza n. 49/2011: l’ammissibilità della sola tutela risarcitoria e l’esclusione di quella continua dunque a costituire, secondo i Giudici della Consulta, il bilanciamento tra i principi costituzionali di pienezza ed effettività della tutela giurisdizionale (artt. 24, 103 e 113 Cost.) e quello di autonomia dell’ordinamento sportivo (artt. 2 e 18 Cost.). La ratio dell’esclusione della tutela caducatoria è in particolare da rinvenirsi nell’esigenza di stabilità dei rapporti in seno all’ordinamento sportivo, nonchè di preservazione di quel forte grado di specificità e tecnicità che connota il settore specifico.
Per consultare il comunicato dell’Ufficio Stampa della Corte Costituzionale del 25 giugno 2019, clicca qui.
Per consultare il testo integrale della sentenza della Corte Costituzionale n. 160/2019, clicca qui.